“Tra le tante lingue difficili da imparare c’e il silenzio”
Ormai mi conoscete … sono la prima a lamentarmi delle barriere architettoniche sparse per la città, nei parchi e nei Lunapark … ho portato avanti dure (e luuungheeee) battaglie per riuscire ad ottenere quello che spettava a mio figlio e non sempre le ho vinte (ma non vincere una battaglia non vuol dire non vincere la guerra … ed io sto ancora combattendo!!!). Però … però …
Quando trovo un posto attrezzato per il mio bambino, non posso che esserne contenta anche se le barriere non sono azzerate al 100% (perchè non sono nemmeno così ottusa da pretenderlo per forza, se non è fattibile).
Vi racconto questa…
Ieri io e la mia adorata Mammamatta siamo state alla presentazione ufficiale della stagione teatrale 2018/2019 del Teatro Brancaccio di Roma. Dopo appena pochi minuti di presentazione, la mamma di una bimba disabile di due mesi ha lamentato, a mio parere con poca educazione ed eccesso di pretese, di non poter portare la figlia a teatro, sostenendo che il Teatro Brancaccio non fosse accessibile.
Ora… prima di parlare bisognerebbe essere (oltre che educati) informati e realistici.
Sogniamo tutti un mondo fatto di scivoli, corridoi larghi e sistemazioni ottimali. Io sogno ancora più in grande un mondo senza malattie e disabilità… Ma la realtà è che un mondo così non esiste e che ci sono dei limiti a tutto, che non sempre vogliono dire “violazione dei diritti”.
Noi, al Brancaccio, siamo sempre stati accolti in un teatro PERFETTO, attento ad ogni nostra necessitá … certo, è vero che i disabili sono messi in ultima fila, ma ci sono delle regole da rispettare, per esempio quelle relative alla distanza dalle uscite di sicurezza (nonchè ENTRATE DI EMERGENZA se dovesse succedere qualcosa…) … violazione dei diritti o ulteriore tutela della persona disabile?!? …
Non per questo mio figlio non ha potuto assistere allo show. Siamo stati benissimo, in uno spazio comodo per tutti noi e senza arrecare disagi anche alle altre persone (per esempio a causa del rumore del macchinario che utilizziamo, quando serve, per aspirare le secrezioni) perchè le libertà e i diritti di un individuo devono sempre fare il conto con le libertà e i diritti degli altri…
E poi … la signora continuava nel mettersi a gara con me dicendomi “lei non capisce, non ha una bimba di 2 mesi con una grave disabilita”.
Io non la capisco … non sapevo se ridere o piangere… Non capiva che non è una gara a chi ha il figlio più malato … dovrebbe essere una gara a chi è in grado di rendere la vita del proprio figlio il più serena e bella possibile. Ed io mi sento una mamma che sta facendo tutto il possibile per farlo crescere in serenità … forse dovrebbe porsi altre domande (di solito per le barriere non eliminabili c’è una spiegazione…) prima di alzare la voce ed evitare di rivolgersi alle persone in sala dicendo che prima o poi anche loro si potrebbero trovare nella sua stessa situazione. No comment per questa frase.
Si è poi contraddetta quando ha urlato che hanno eliminato le barriere solo in seguito al suo esposto. Ma quindi … queste barriere … le hanno eliminate o no? E anche se fosse … non possiamo semplicemente gioire del fatto che sia stata ascoltata e che si siano mossi per risolvere questo problema che – ammettiamolo – solo negli ultimi anni inizia ad essere considerato?
Ci sono già così tante cose negative nella vita quotidiana dei nostri figli: iniziamo col gioire delle piccole vittorie, no?
Ne approfitto anche per lasciarvi alcuni dei titoli presentati ieri per la Stagione 2018/2019
- UP & DOWN Con PAOLO RUFFINI
E gli attori della compagnia MAYOR VON FRINZIUS
“Questo spettacolo parla anche di te, solo che tu ancora non lo sai…”
Uno spettacolo comico e commovente che racconta delle relazioni umane. Un’indagine diretta e poetica sulla società: l’ironia e l’irriverenza accompagnano gli spettatori in un viaggio che racconta la bellezza che risiede nelle diversità. Uno spettacolo a cui tengo particolarmente e sicuramente andrò a vedere. - AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA con Gianluca Guidi e “La voce da lassú” di Enzo Garinei
- SHAKESPEARE IN LOVE
- PRISCILLA LA REGINA DEL DESERTO (Il Musical) Regia italiana di Matteo Gastaldo
- INSOMNIA di Beppe Grillo
Questi sono solo alcuni titoli della lunga stagione al Teatro Brancaccio di Roma.
#MAMMAINCONVERSE