Quando ho deciso di organizzare questo viaggio con la mia famiglia Leolandia non era la tappa principale, ma lo è diventata.
Ho contattato il parco giochi perché volevo capire quanto in realtà questo fosse realmente accessibile alle necessità di Diego e dall’altra parte ho trovato una disponibilissima Carlotta, la quale mi ha illustrato tutte le caratteristiche del parco per trascorrere una fantastica giornata con tutta la famiglia.
(Grazie Carlotta e tutto lo staff di Leolandia).
Ero in macchina con Anna quando parlavo con Carlotta e da quel momento é stato un conto alla rovescia perenne … “Quando andiamo a Leolandia mamma?” … “Ma é domani che partiamo?” … “Mamma parliamo a bassa voce che se ci sente Diego si fa venire la febbre e non possiamo partire” … si, Diego spesso questi scherzi li fa, perché lui le cose te le deve far sospirare fino all’ultimo momento … e infatti siamo partiti con il nostro fedele antibiotico.
Ovviamente venerdì 4 maggio stava per saltare tutto perché la pioggia ha deciso che in qualche modo doveva farci sospirare come Diego … ma io … ho avuto il coraggio di sedere Diego sul suo passeggino … sommergerlo sotto un telo di plastica ed entrare nel parco di Leolandia perché … non volevo deludere Anna e perché a Leolandia per i LeoOspiti é tutto più facile.
Leolandia continua nel suo impegno di diventare un parco divertimenti accessibile a tutti. Per questo motivo molte attrazioni del parco sono adatte anche alle persone con disabilita fisiche o cognitive … o con tutte e due … come noi!
Quando ho parlato con Carlotta mi ha mandato la LeoMappa Accessibilità e con quella alla mano ho subito notato le giostre adatte alle diverse tipologie di disabilitá, ma anche la descrizione delle sensazioni o delle emozioni che si provano su ogni giostra, per capire quali fossero le più adatte per Diego.
Da subito ho notato come fosse facile, nonostante la pioggia, muoversi all’interno del parco.
In attesa che smettesse di piovere ci siamo fermati a mangiare nel primo ristorante che si incontra entrando. Super spazioso, con tantissime soluzioni di menù per ogni richiesta.
Poi ci siamo diretti verso il palco dei PJMask dove due gentilissimi ragazzi dello Staff hanno sollevato Diego con tutta la carrozzina per fargli fare una foto.
(Ve lo giuro Diego era sveglio … c’era solo troppo sole)
Poi abbiamo incontrato Leo, la mascotte del parco.
(Idem qui … in realtá appena sente il click della macchina fotografica … lui chiude gli occhi … fa il prezioso).
All’interno di tutto il parco non ci sono barriere architettoniche … ci sono rampe d’accesso ovunque.
Ci siamo diretti verso la CASA DI PEPPA PIG ed anche lí abbiamo trovato due prontissime ragazze che ci hanno indirizzato verso l’ascensore per poter salire al piano superiore della casa … ed é proprio qui che PEPPA si é letteralmente innamorata di Didi … coccole a non finire.
Appena entrati nella casa della famiglia di Peppa Pig ci siamo ritrovati nel soggiorno con il divano in cui tutti si riuniscono per guardare la tv.
Al piano superiore, accessibile con le scale o appunto con l’ascensore, c’è la cameretta di Peppa e George con il loro letto a castello ed i loro giochi.
Poi il bagno dove ci si può divertire ad entrare nella vasca (questo impossibile per Diego, ma direi che non si può volere tutto dalla vita!!!) … ed anche …
Scendendo di nuovo al piano terra ecco che ci aspettava Peppa … la quale ha abbracciato e coccolato Anna, ma soprattutto Diego che sorrideva felice.
Non abbiamo potuto esplorare tutto il parco visto il poco tempo a disposizione … causa pioggia la mattina e “trasloco” a Torino previsto per la serata. Anche tanti giochi d’acqua sono accessibili per bambini disabili, ma noi visto il meteo incerto non eravamo preparati per affrontarli … torneremo sicuramente!
Ma un’altra attrazione accessibile per Diego é stato il mitico Trenino Thomas … anche questo facilmente raggiungibile e soprattutto accessibile.
C’era anche la possibilità di montare una pedana, ma noi siamo riusciti a salirci anche senza.
Prima di andar via abbiamo cercato un bagno per poter cambiare il pannolino a Diego prima di rimetterci in macchina … sono tutti attrezzati per bimbi piccoli con vari fasciatoi e quindi anche per lui … e devo dire che il fasciatoio ha superato la prova “peso massimo” perché dalla faccia soddisfatta e sorridente più che mai di Diego direi che stava comodissimo.
Che dire … oggi siamo ritornati a Roma ed ho chiesto ad Anna quale fosse stato il giorno più bello del viaggio.
Secondo voi?
“A Leolandia, Mamma, mi sono divertita tantissimo a vedere Peppa, era proprio quella vera, e a salire sulle giostre … ma avevo il cuore che batteva forte ed ero tanto emozionata perché poteva salire anche Didi con me … poteva fare tante cose insieme a noi”.
Sicuramente ci sará l’occasione per tornarci tutti insieme di nuovo e passare una giornata speciale … come speciali sono i LeoOspiti.
Post in collaborazione con Leolandia
#mammainconverse
bellissimo vedere i bambini che si divertono …. bel post
"Mi piace"Piace a 1 persona