Non voglio essere polemica, ma è un fatto innegabile che, nel momento in cui diventi mamma, tutti si dichiarano esperti pronti a darti “consigli”.
“Mi raccomando”, mi dicevano, “prova in continuazione ad attaccarli al seno perchè tutte le donne hanno il latte … bisogna solo avere pazienza e perderci un po’ di tempo.”
Provate a spiegare a queste sagge signore che:
– Punto primo: i miei bimbi erano piccoli e pigri e non ciucciavano forte (in primis il campione di casa che non voleva saperne proprio)
– Punto secondo: ho subito degli stress fortissimi dal giorno dopo il parto in quanto Diego è stato ricoverato per 15 giorni ed io a 5 giorni dal parto avevo già ripreso a guidare per fare avanti e indietro dall’ospedale
– Punto terzo: Anna (per via del fratello ricoverato dalla nascita ai 3 mesi successivi) era perennemente con mia madre quindi o tirava fuori il latte dalla tetta lei (!!!) o si doveva arrangiare con il biberon
Di certo se avessi avuto un post partum rilassato mi sarei dedicata all’allattamento al seno perché comunque lo reputo importantissimo per la mamma e per il bambino.
Avrei amato sicuramente poter tenere i miei bimbi attaccati a me, ma purtroppo non è stato possibile …
… e quindi … VIVA IL BIBERON.
Il biberon mi ha sempre salvata; Anna per il primo anno (anche due) di vita non voleva saperne di mangiare … nulla … quando diceva no era no … serrava la bocca e ciao … ma anche i primi mesi.
Mi ricordo mia mamma e mia sorella che mi raccontavano di giornate a passeggiare in casa canticchiando canzoni idiote per provare a farla mangiare.
Abbiamo cambiato mille tipi di latte e biberon.
Anche qui gli scienziati mettevano prontamente bocca: “prova questo … prova quello … ma dai! ancora con i biberon della chicco? … usa questo anticolica …”
Niente, mi avrebbero dovuto consigliare un biberon che succhiava anche al posto di Anna 😂😂😂
La pigrizia su di lei la fa da padrona e quindi sì, abbiamo 4 anni e mezzo e la mattina facciamo ancora colazione con il biberon. Per comodità? Si.
Mia e di Anna stessa perché essendo pigra e lenta e dormigliona la dovrei svegliare almeno un’ora prima di uscire da casa per andare a scuola e invece così … biberon in 5 minuti mentre la mamma si veste e via.
Il sabato e la domenica fa colazione con la tazza senza problemi (vi giuro, sa usarla), ma i ritmi di movimento sono sicuramente più lenti e nessuno va di corsa.
Apro una parentesi … le maestre … le maestre … che quest’anno studiano con i bimbi le varie fasi della vita dalla nascita … “eh bimbi ormai siete grandi, che vergogna, ancora con il biberon”
Ma io mi chiedo … a loro cosa cavolo importa se noi a casa facciamo colazione con il biberon? Mica lo portiamo a scuola 🙄
E comunque ve lo dico in tutta sincerità … a volte io mi accoccolo Anna sul petto, la mattina, come facevo quando era più piccola (anche se la maggior parte delle volte lo faceva mia madre per me 💛) e mi sembra di recuperare quel tempo che non le ho dedicato da neonata … e mi piace tantissimo perché la stringo forte forte a me.
Quindi mamme con i bimbi “grandi” … che poi tanto grandi non sono … VIVA IL BIBERON!
Quando saranno in età di marito/moglie lo lasceranno a casa della mamma.
#mammainconverse