… DONNE MULTITASKING …

Governare una famiglia è poco meno difficile che governare un regno.
(Michel de Montaigne)
Il ritardo agli appuntamenti è un fattore genetico. Sono pronta a scommettere che in ogni casa si ripropone più o meno la stessa scena: l’uomo è pronto per uscire; aspetta in salotto con il telecomando in mano (a guardare il televideo, i titoli del telegiornale oppure la rassegna goal) impaziente e con la giacca già appesa al braccio. Lei si sta truccando: ombretto, phard, mascara ed un po’ di terra…
“Sei pronta?” – è facile domandarlo, per Lui. Per Lui al quale Lei ha preparato camicia, cinta, cravatta e scarpe raccogliendo, nel tragitto camera-bagno, calzini e maglie sporche, riempiendo al volo la ciotola del gatto, lasciando ai figli indicazioni sulla cena (già pronta), i soldi per uscire dopo (“te li lascio sul tavolo, accanto alle chiavi della macchina”) e chiedendo loro le informazioni base (“dove vai – cosa fai – con chi vai – a che ora torni”).
“Pronta!” – non è assolutamente vero… “Mi metti le cose della borsa marrone nella borsa nera?” … “Quale borsa marrone?” prende tempo Lui, mentre Lei si infila le scarpe, leva due mollette dai capelli ed in un attimo ha già fatto il cambio borsa (che lui sta ancora cercando…). Probabilmente nel tragitto in ascensore metterà il rossetto ed in macchina gli orecchini che al volo aveva infilato in tasca. E siamo fortunati perché stasera non guida Lei (ma è comunque Lei che sa la strada…).

“Nonostante l’idea universale che le donne siano in grado, più degli uomini, di tenere testa a più compiti contemporaneamente, fino ad oggi la letteratura scientifica non aveva mai provato questa loro presunta caratteristica”, spiega Keith Laws dell’University’s School of Psycohology of Hertfordshire (Regno Unito), che ha portato avanti uno studio utilizzando un campione di 50 studenti e 50 studentesse, chiedendo loro di svolgere in 8 minuti alcuni problemi di matematica, interpretare una cartina, rispondere al telefono, svolgere un quiz di cultura generale e pianificare la strategia per il recupero di un’immaginaria chiave perduta in un campo. Ebbene, nella pianificazione sotto la pressione degli altri compiti da svolgere, le donne hanno ottenuto risultati migliori fino al 70%.
Secondo una ricerca condotta dalla Camera di Commercio di Milano, l’universo femminile riesce a mettere da parte 3 ore in più al giorno grazie alla coesistenza di diverse attività. Dati certificati anche dall’Istat con la ricerca “La divisione dei ruoli nelle coppie”. Il merito (o la colpa) va ovviamente al lavoro casalingo che si aggiunge a quello retribuito e che di solito rimane a carico quasi esclusivo delle donne (nel 2008-2009 il 76,2% del lavoro familiare delle coppie è ancora a carico del gentil sesso, valore di poco più basso di quello registrato nel 2002-2003 pari al 77,6%). Ma le donne non sono “multitasking” solo per una questione di abitudine storica a svolgere loro i lavori in casa: infatti, se è vero che gli uomini hanno una quantità di “materia grigia” 6 volte e mezzo più grande di quella delle donne, queste hanno più “materia bianca”, che sarebbe quella che permette di connettere le diverse parti del cervello e badare a più cose nello stesso tempo, dai pianti del bebè agli schizzi del caffè…

Sara #mammainconverse

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